Complemento in apparenza banale, in realtà il tovagliolo ha un ruolo davvero importante nel decorare la tavola e creare la mise en place giusta per ogni occasione. Ma come va utilizzato? Oggi vi diamo qualche consiglio su come scegliere, disporre e infine piegare i tovaglioli alla perfezione per ogni occasione. Sappiamo ormai tutti che il galateo vuole il tovagliolo con piega a rettangolo, posizionato sulla sinistra del piatto e delle posate e rigorosamente abbinato alla tovaglia. Noi al Borgo delle Tovaglie, però, la vediamo in modo un po' diverso e pensiamo che il tovagliolo sia il dettaglio che può davvero fare la differenza su una bella tavola. Ci allontaniamo dall'intento di farlo passare inosservato e di minimizzarne la discreta presenza, persceglierlo invece con grande cura di volta in volta, in modo che sia in armonia con il resto dell’apparecchiatura e alla tavola e al contempo messo in risalto, per diventare un elemento di decoro raffinato e degno di nota. Quando si tratta di apparecchiare una tavola che abbia un po’ di originalità e carattere, il tovagliolo infatti gioca un ruolo fondamentale, dopo aver scelto una bella tovaglia o delle tovagliette particolari, il vero tocco in più lo danno proprio loro. Il segreto sta nel renderli protagonisti, alternando sui posti i colori come faccio io in diverse nuances o anche in diversi modelli. Potreste ad esempio mettere sul posto destinato agli uomini, dei tovaglioli lisci, e in quello destinato alle donne dei vaporosi tovaglioli con le rouche, oppure alternare righe strette e righe larghe dello stesso colore! Molto importante è però anche il modo in cui li posizionate sulla tavola: per un’apparecchiatura secondo le regole del galateo, il tovagliolo va piegato a rettangolo sul lato sinistro del piatto, accanto alla forchetta, ma io sono dell’idea che piegarlo con un po’ di fantasia, renda molto più interessanti le mie tavole. Mi piace quindi giocare anche sulla posizione del tovagliolo, spostandolo da quella tradizionale e facendogli fare capolino da un lato sotto il piatto o facendolo scendere a fascia come un piccolo runner.
Come scegliere il colore giusto dei tovaglioli
Vi premetto che sto parlando di tovaglioli in tessuto, in lino o al massimo in cotone e che non faccio nessuna concessione alla carta, che come ho già avuto occasione di ribadire in passato, trovo oltre che brutta anche davvero anti-ecologica e segno di poca cura. Spazio a seconda dei casi da tovaglioli di foggia semplice ma magari in gradazioni di colore che richiamano ed enfatizzano il bordo della mia tovaglia, a quelli più elaborati come i tovaglioli linea Filo con bordino ricamato a contrasto di colore, fino ai vaporosi e romantici tovaglioli Gitane in lino impalpabile che li fa assomigliare a corolle di fiori. Come detto, penso che non sempre il tovagliolo debba essere in tinta perfetta con la tovaglia, io preferisco infatti sceglierlo in una o più gradazioni nella stessa gamma colore della tovaglia, o ancora di una serie di sfumature che si rifaccia alla decorazione floreale a centro tavola. Ben vengano anche tovaglioli con fantasie su tovaglie tinta unita, ma perché no anche righe su tovaglie floreali o con stampa toile de jouy, quadretti da abbinare alle righe, disegni liberty, motivi cravatta, scozzesi da abbinare a tovaglie in lino tinta unita! Non c'è limite alla fantasia e se scegliamo bene i colori, possiamo davvero dare un tocco in più alla nostra tavola. Fondamentale è la scelta dei colori che molto spesso sono l'unico filo conduttore fra le più eclettiche combinazioni di tessuti e che pertanto dovranno davvero essere abbinati alla perfezione.