Il mese di Dicembre è lungo e spesso denso di impegni. Si coglie l'occasione per ritrovarsi con gli amici e scambiarsi gli auguri e, visto il clima freddo, ci si raduna volentieri nelle case con allegre cene a base di deliziosi piatti invernali.

Come apparecchiamo la tavola ?

Per quanto riguarda l'apparecchiatura della tavola possiamo sicuramente pensare ad un allestimento elegante e festivo, senza eccedere, per non rischiare di apparecchiare la tavola del giorno di Natale. L'intento è quello di dare calore in modo un po' più informale aggiungendo solo qualche tocco che ci ricordi che siamo sotto le feste. Potremmo ad esempio usare una tovaglia in tinta unita come base, magari in un colore che non sia proprio il rosso Natale. Io amo molto le tonalità che richiamano alla natura tipica di questa stagione, come il Pruno,o un elegante color Noce, oppure un raffinato Smoke, una tonalità a metà tra un grigio fumo e un melanzana. Poi suggerirei di aggiungere dei runner, scegliendo un tessuto o una fantasia che si leghi ai nostri colori base, ad esempio con il pruno a me piace molto la toile de jouy bianca e nera.

Come sempre i tovaglioli giocheranno un ruolo importante per definire e rifinire la vostra tavola, ed ecco che con il modello pruno con un sottile profilo dorato avrete l'elemento festivo di cui parlavamo.

Posizionateli sulla sinistra del piatto o se desiderate qualcosa di più creativo, andate a leggere l'articolo che ho scritto qualche tempo fa sui diversi modi di utilizzare i tovaglioli per decorare la tavola. Scegliete dei bei bicchieri e, visto che avete un colore sul tavolo, perché non pensare a dei bicchieri da acqua color pruno abbinandoli a dei bei calici baloon da vino? In questa stagione per me è un piacere abbinare ad una buona cena un vino corposo e ricco di aromi, quindi dei calici adatti sono importanti.

In alternativa, una bella tovaglia Smoke e Noce, ricorderà certamente le atmosfere di stagione ma tenendoci alla larga dai colori tipici del Natale. Anche in questo caso, la scelta dei tovaglioli sarà il vostro asso nella manica, in particolare se opterete per quelli della linea Petali, con il motivo di foglie autunnali, in cui i colori si fondono delicatamente con la tovaglia ma non passano certo inosservati!

Al centro del tavolo potrete utilizzare delle belle candele sempre sui toni del pruno o dell'avorio, magari con qualche ramo verde. Se volete un tocco un po' più ricercato potreste in alternativa chiedere al vostro fiorista di prepararvi un centrotavola con ortensie tardive e Calle bordò o qualche altro fiore delicato che giochi l'assist ai colori della nostra tavola. Eviterei le bacche rosse troppo tipiche del Natale. Aspettate però ad acquistare il centrotavola, prima leggete i miei suggerimenti per il menù e poi deciderete.

Volete qualche suggerimento per un menù un po' originale?

Ci sono davvero tantissimi piatti che non si consumano nei mesi caldi e che invece sono sempre molto ben accolti durante le stagione fredda. Io ho origini francesi e per questo i miei amici sanno che a dicembre preparo volentieri piatti che oltre ad essere buoni sono anche conviviali, come la fonduta Savoiarda ai formaggi o la Raclette.

Vi metto di seguito le ricette, e vedrete sarà un gioco da ragazzi. Unico accorgimento sarà quello di procurarvi gli utensili adatti. Se desiderate fare tutto con un certo stile dovrete acquistare un fornellino da Fonduta. Vi verrà fornito completo di forchettine lunghe e sottili per infilzare i crostini di pane e del pentolino in ghisa o metallo da posare direttamente sulla fiamma. Si trova facilmente online e i costi partono da poche decine di euro e potete utilizzarlo anche in altre occasioni per preparare tipi diversi di fondute salate o dolci. Magari di queste parleremo più avanti in un prossimo articolo, perché a me il capitolo fondute appassiona davvero molto! In alternativa potreste utilizzare un piccolo fornelletto da campeggio con un pentolino magari in terracotta. La stessa cosa dicasi per la Raclette, questo è un attrezzo un po' più ingombrate e costoso e si utilizza per poco altro che la Raclette ma quando vedrete il successo che ha una cena così, credo che non vi pentirete del vostro acquisto. Io a Dicembre ho la lista d'attesa per le mie cene Savoiarde! Vi metto un paio di link per trovare tutto.

Qui ne trovate per tutte le tasche ma validi https://rb.gy/ausvkz

Qui invece se volete farvi un regalo speciale https://rb.gy/8n34zf

I grandi pregi di una cena a base di un piatto unico.

Per tornare alle preparazioni, le ricette che scelgo per le mie cene sono semplici e hanno il grande pregio di poter essere preparate all'ultimo momento. Occorre solo procurarsi gli ingredienti e disporli bene sui piatti. Se non amate i formaggi potrete optare per la Fondue Bourguignonne, a base di diversi tipi di carne, con accompagnamento di salsette. Un altro grande pregio di queste cene è che sono dei veri e propri piatti unici, quindi non avrete bisogno di alzarvi e cambiare piatti e posate, tutto si svolgerà a tavola e la conversazione non verrà mai interrotta. Per questo sono perfette per la convivialità e al contempo per la padrona di casa sarà una cena piacevole e senza stress. Questo è ancor più vero se utilizzate una delle mie magiche tovaglie antimacchia, che toglie le preoccupazioni per le gocce di vino o di formaggio che potrebbero cadere o altro. A fine cena basterà pulire bene con la spugna umida e poco sapone neutro.

Tutto qui?

”Ma prima e dopo la fonduta non servo proprio niente?” Io accoglierei semplicemente i miei ospiti con un aperitivo e visto che siamo nel tema oltralpe, vi propongo un classico francese, un kir Royale. Se avete il camino potrete servirlo prima di andare a tavola, comodamente accomodati sui divani. Per non farli bere a stomaco vuoto, accompagnatelo con cruditè o più semplicemente con olive e noccioline, in quantità moderata: l'obiettivo è di non guastare l'appetito dei vostri commensali, perché la fonduta è veramente un piatto sostanzioso.

La fondue poi non ha bisogno di accompagnamenti, ma se desiderate qualcosa di fresco per ripulire il palato prima del dessert vi consiglio di preparare un'insalata, scegliendo una riccia, che ha un leggero retrogusto amarognolo, ingentilita da chicchi di melograno e crostini di pane saltati in padella. Anche questa è una ricetta tipicamente francese da rendere perfetta con una vinaigrette, arricchita da un cucchiaino di senape forte. La combinazione dei sapori risulterà rinfrescante e i vostri ospiti accoglieranno il dessert con piacere.

Idee per il dolce e qualche accorgimento fondamentale

Io adoro i dessert: eccovi la mia idea per concludere degnamente questa cena, l'ananas gratinato e flambato alla grappa. Qui infatti vi devo fare una parentesi fondamentale prima di preparare una cena a base di formaggi. Non servite l'acqua a tavola! Sei matta, mi direte voi. Credetemi, durante una cena a base di formaggi fusi potrete bere solo vino o bevande calde come il tè. L'acqua infatti rapprende i formaggi creando una palla indigeribile nello stomaco e non è una bella esperienza! Quindi, se avete amici astemi, semplicemente portate in tavola una bella teiera o un elegantissimo Samovar dove tenere sempre thè o infusi caldi. Sarà divertente e forse anche per questa caratteristica beverina delle cene coi formaggi, l'atmosfera è sempre allegra. Per questo concludere con un'ananas alla grappa mi sembra particolarmente indicato.

Ricette

Fonduta Savoiarda per 4 persone

  • 200 gr di formaggio per persona suddivisi fra: Compté. Beaufort, Emmenthal Svizzero
  • 1 spicchio d'agliovino bianco secco
  • 1 bicchierino di kirsch
  • pane

Il procedimento è semplicissimo:

per prima cosa tagliate il pane a cubetti, potrete ad esempio comprare delle baguette anche il giorno prima e tagliarle. Lasciatelo seccare ed eventualmente fatelo asciugare un po 'in forno. Strofinate bene le pareti del pentolino da fonduta con uno spicchio d'aglio e se vi piace usatene un po' anche sui crostini di pane. Tagliate a cubetti tutto il formaggio Scaldate nel pentolino un bicchiere di vino bianco, appena fa le bollicine, aggiungete il formaggio, e sempre mescolando a fuoco basso, fatelo fondere, aggiungete il Kirsh. Portate subito in tavola regolando la fiamma del fornellino piuttosto bassa perché il formaggio rapprende abbastanza velocemente. Non abbiate paura di portarlo in tavola molto liquido. Il pane raccoglierà comunque il formaggio andando a pescare bene sul fondo e la fonduta durerà più a lungo.

Vinaigrette alla senape:

  • un cucchiaino di senape forte: le migliori sono quelle di Meaux pommery o più facile da trovare ma comunque buonissima l'Amorà. Una dal gusto più delicato, la Maille.
  • Aceto balsamico
  • Olio extravergine di oliva
  • pepe
  • Sale

Il procedimento è semplicissimo:

Preparate la vostra Vinaigrette in un vasetto di vetro con coperchio, sciogliete bene il sale in un cucchiaio di aceto, poi aggiungete il pepe a piacere, e la senape, mescolate bene. Aggiungete ora l'olio, chiudete il barattolo e agitate per qualche secondo. La texture diventerà leggermente densa e velerà piacevolmente l'insalata. Condite l'insalata appena prima di servirla per non far appassire l'insalata.

Raclette:

  • delle cipolline sotto aceto
  • dei cetriolini piccolissimi e croccanti sotto aceto
  • 400 gr di Bresaola o Carne Salada
  • 1 kg di patate rosse piccole
  • 200 gr di formaggio da Raclette o la mezza forma se avete il fornello tradizionale.*

*Questo è un formaggio simile alla Fontina che troverete nei negozi di formaggi ben forniti o sotto Natale nei mercatini francesi come quello che si tiene a Bologna durante il mese di Dicembre.

Preparazione:

Lessate le patate con la buccia. Mettetele intere in un contenitore da portare a tavola, tradizionalmente si utilizza un mastellino in legno avendo cura di tenerle ben calde coperte da uno strofinaccio di lino. Tagliate il formaggio a fettine se avete il fornellino con le padelline o semplicemente posizionatelo sull'apposito supporto in quello tradizionale. Non togliete la crosta!! E' la parte migliore quando abbrustolisce. Disponete la bresaola in un bel piatto da portata e i sottaceti in apposite ciotoline. Come per la Fonduta la raccomandazione è quella di servire solo vino o bevande calde, non acqua, per evitare blocchi di digestione. Una volta a tavola fate fondere i formaggi. Ciascuno si servirà di patate, da tagliare a fettine, accompagnate dalla bresaola. Una volta fuso il formaggio, verrà versato sulle patate e la bresaola. I sottaceti saranno un piacevole intermezzo che pulirà il palato. Se userete il fornello tradizionale, i commensali saranno serviti a turno, quando la superficie della mezza forma di Raclette fonderà, la raschierete versandola direttamente sul piatto di ciascuno avendo cura di riservare a ognuno un po' crosticina abbrustolita. Questa parte rituale e conviviale sarà parte del divertimento della serata e presto si innescherà una gara per vedere chi fa più “giri”.

Il Kir Royal:

il cocktail di James Bond (Sean Connery)

  • 10 ml di Crème de Cassis
  • 90 ml di Champagne

Preparazione:

Serve the Kir Royale in the bottom of a champagne flute. Add the champagne to the brim of the flute. Stir gently with the stem and serve.

Ananas gratinato e flambato alla grappa:

  • 1 ananas ben maturo
  • 1 pizzico di cannella
  • zucchero
  • grappa

Preparazione:

Tagliate l'ananas a fette dal ciuffo alla base, senza togliere la buccia. Incidete le fette trasversalmente per facilitarne il taglio Cospargete ciascuna fetta di abbondante zucchero e una spolverata di cannella. Infornate a 200° per circa 20 minuti e se necessario passate sotto il grill per 2-3 minuti alla fine. Posizionate le vostre fette in un piatto da portata o nei singoli piatti dei commensali. Una volta a tavola, irrorate con grappa, a piacere, e fiammeggiate. Potete eventualmente servire con l'accompagnamento di un cucchiaio di crema al mascarpone.

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