Villa Colitta Carrafa: tra ispirazioni moresche e natura esuberante
In seguito, lo shooting si è spostato nella masseria che avevamo visitato alcuni anni fa e che ci aveva incantati. Masseria Sorani è una struttura classica e incantevole, magnificamente ristrutturata dai suoi proprietari che ancora la abitano e hanno adibito un'area a bed & breakfast.
Antonietta si prende personalmente cura delle colazioni, deliziando ogni giorno gli ospiti con torte sfornate fresche e servite in un giardino lussureggiante e profumato dai gelsomini in fiore. Qui, ai bordi della piscina e nella luce del tramonto, abbiamo ambientato un romantico bagno in esterno. Sono bastati pochi elementi per dar vita ad uno scenario semplice e caloroso, con protagoniste le nostre spugne e i nuovissimi accappatoi in lino, soffici, freschi e svolazzanti. La nostra timida Alice si è improvvisata modella, e Simone il nostro fotografo ha saputo coglierla nella sua spontaneità. In fondo quando un soggetto è bello non dev'essere così difficile farne risaltare le qualità, no?
Per alcuni letti, i muri abbandonati e intaccati dalla muffa di un edificio trovato per caso ci hanno accolti e hanno avvolto di un alone di luce i delicati colori delle lenzuola e delle ruche in garza della Gitane, Il risultato di un alcova fresca e riposante dalla calura estiva risultava davvero invitante e il lino esprimeva il suo potenziale al meglio. Abbiamo improvvisato tavoli apparecchiati in uliveti su terreni color dell'oro, e grazie ai video girati, quest'anno avremo la possibilità di trasportarvi anche grazie al frinire dei grilli Difficile dirvi quante tavole ho apparecchiato, quante tovaglioli ho annodato, quanti cuscini ho riempito in quei giorni. Il mio ruolo di art director non è mai passivo, sono sempre la prima a dare una mano e col mio team ci muoviamo ormai in una sincronia che non vede gesti sprecati: pensiamo e agiamo all'unisono, improvvisando spesso ciò che non avevamo potuto pianificare prima.
Non sono mancati aneddoti divertenti: durante le riprese, il drone che abbiamo utilizzato per le riprese aeree è rimasto incastrato in cima a un pino marittimo a più di 30 metri di altezza. Ci vedevamo spacciati, avevamo ancora due giorni di riprese e temevamo di dover abbandonare il drone. Che fare? La soluzione è venuta dalla pallina da tennis, fedele compagna inseparabile del nostro Jack Russell Nando. Abbiamo tentato diversi lanci, prima il video maker, poi Giuliano, le ragazze. Timidamente si è fatto avanti Shean, quando ormai avevamo perso le speranze. Un paio di lanci ben mirati e....il drone è volato dritto fra le sue mani senza alcun danno!