Per il catalogo primavera 2022 abbiamo fatto un meraviglioso viaggio shooting in Puglia, che ci ha portato attraverso l'area del Salento per diversi giorni, alla scoperta delle masserie, dei colori e dei profumi di una terra incantata. Mentre progettavo i nuovi prodotti e toccavo le garze di lino soffici e dai colori caldi del grano immaginavo già le nuove tavole vestite all'ombra degli ulivi e il mio desiderio era quello di condividere il ricordo di una terra che come poche altre sa regalarti sensazioni fortissime.

Un’esperienza magica

Questo viaggio è stato uno dei capitoli più belli dell'ultimo anno, un'esperienza unica che ancora una volta ha confermato la grande passione con cui viviamo il nostro lavoro. Abbiamo scelto di collaborare con professionisti appassionati come noi, che non si sono mai risparmiati, tra lunghe giornate di posa e mille risate. Ci siamo sentiti tutti parte di una grande squadra, con un grande sentimento di condivisione e di autentico piacere per un lavoro ben fatto ed entusiasmante. Io, Giuliano, i miei più stretti collaboratori e le nostre figlie, abbiamo un ricordo meraviglioso di questi giorni così faticosi ma così carichi di energia positiva. Ogni sera attendevo con gioia i nuovi scatti e quasi avrei voluto poter allungare ancora e ancora e ancora quel momento così unico. Quando ci siamo salutati, e abbiamo lasciato ripartire i fotografi e il mio team sapevamo che si era creato un nuovo legame ancora più saldo e sincero.Ho tanti ricordi di quei pochi giorni, come potrei averne di un viaggio lungo un mese...voglio raccontarvi tutto, e spero di portarvi con me nei miei ricordi più belli!

Perché il Salento

Innanzitutto vi dico che abbiamo scelto il Salento, perché abbiamo avuto l'occasione di visitarlo più volte, innamorandoci dei colori e dei profumi di quella terra così bella, chiusa tra il verde degli uliveti e il blu del mare. L'incanto delle masserie offre scorci talmente belli che abbiamo avuto l'imbarazzo della scelta, e l'accoglienza calorosa e vera delle persone che ci hanno ospitato con infinita generosità, ha reso ogni giorno speciale. Siamo partiti da Bologna con tutto l'occorrente per allestire e fotografare più di 30 set fotografici fra tavole, camere da letto e bagni. Eravamo in 5, anzi scusate....in 6! Con noi infatti, sempre presente sul set, la mascotte di Borgo Delle Tovaglie: Nando, il nostro Jack Russel. Abbiamo trasportato fino all'estremità della nostra penisola oltre 2,5 tonnellate di materiale e attrezzatura. Durante il viaggio abbiamo costeggiato l'Adriatico e visto cambiare mille scenari. Abbiamo fatto sosta in un trabucco e ci siamo ripromessi di tornare in futuro per raccontare a chi non le conosce queste incredibili costruzioni ricche di storia, di tradizione e di atmosfera. Una volta giunti in Puglia dopo un viaggio di oltre 700 chilometri in due giorni, la nostra prima tappa è stata a Galatone, in una piccola casa dal grande spirito, con dettagli di cui non potevamo non innamorarci

Villa Colitta Carrafa: tra ispirazioni moresche e natura esuberante

Villa Colitta Carrafa, questo il nome del nostro set, ha lo stile tipico delle maestose ville di ispirazione moresca tipiche della zona, ma in dimensioni più ridotte ed è immersa in un bel giardino ricco di alberi da frutto. I colori dei muri sonoeleganti e i pavimenti originali, in cementine antiche. hanno colori pastello che si accordano in modo incantevole con i lini della nuova collezione.

Abbiamo ambientato nelle camere i nostri letti accarezzati dalla luce naturale e allestito tavole fresche nella grande cucina arredata con mobili rustici. La ristrutturazione fatta con sapienza, dimostra l'amore dei proprietari che l'hanno resa una casa accogliente e un luogo adatto anche a lunghi soggiorni. Avevamo un orto di cui ci siamo presi cura personalmente durante la permanenza e un pollaio con le galline che ci regalavano ogni giorno uova fresche per la colazione!

Nel giardino c'erano alberi antichi di un'albicocca tipica della zona di Galatone...e non posso dirvi la dolcezza dei suoi frutti e la magia del poterli raccogliere e mangiare ancora caldi di sole. Con la troupe abbiamo pranzato sotto il pergolato con la semplicità e il gusto tipico dei cibi della regione. Abbiamo vissuto ogni giornata cominciando con il gesto meraviglioso di riempire la grande moka e preparando il caffè freddo con latte di mandorla....Alla fine della vacanza ne eravamo così “addicted” che siamo ripartiti con una scorta di sciroppo di mandorle per continuare a prepararlo anche a casa! Le lenzuola in garza leggera e le tovaglie a righe per la primavera 2022 sembravano nate per abitare quella casa, le tavole preparate in giardino all'ombra degli ulivi o davanti al porticato parevano già pronte per accogliere gli ospiti.

Inutile dirvi che Galatone e i suoi dintorni sono paesi bellissimi che meritano sicuramente una visita. A pochi chilometri infatti sorge Galatina, dove ci siamo persi con il naso in aria in adorazione degli eleganti palazzi riccamente decorati realizzati nella luminosa pietra locale. Tutto intorno campagne di oliveti centenari e a due passi un mare cristallino.

Villa Colitta Carrafa: tra ispirazioni moresche e natura esuberante

In seguito, lo shooting si è spostato nella masseria che avevamo visitato alcuni anni fa e che ci aveva incantati. Masseria Sorani è una struttura classica e incantevole, magnificamente ristrutturata dai suoi proprietari che ancora la abitano e hanno adibito un'area a bed & breakfast.

Antonietta si prende personalmente cura delle colazioni, deliziando ogni giorno gli ospiti con torte sfornate fresche e servite in un giardino lussureggiante e profumato dai gelsomini in fiore. Qui, ai bordi della piscina e nella luce del tramonto, abbiamo ambientato un romantico bagno in esterno. Sono bastati pochi elementi per dar vita ad uno scenario semplice e caloroso, con protagoniste le nostre spugne e i nuovissimi accappatoi in lino, soffici, freschi e svolazzanti. La nostra timida Alice si è improvvisata modella, e Simone il nostro fotografo ha saputo coglierla nella sua spontaneità. In fondo quando un soggetto è bello non dev'essere così difficile farne risaltare le qualità, no?

Per alcuni letti, i muri abbandonati e intaccati dalla muffa di un edificio trovato per caso ci hanno accolti e hanno avvolto di un alone di luce i delicati colori delle lenzuola e delle ruche in garza della Gitane, Il risultato di un alcova fresca e riposante dalla calura estiva risultava davvero invitante e il lino esprimeva il suo potenziale al meglio. Abbiamo improvvisato tavoli apparecchiati in uliveti su terreni color dell'oro, e grazie ai video girati, quest'anno avremo la possibilità di trasportarvi anche grazie al frinire dei grilli Difficile dirvi quante tavole ho apparecchiato, quante tovaglioli ho annodato, quanti cuscini ho riempito in quei giorni. Il mio ruolo di art director non è mai passivo, sono sempre la prima a dare una mano e col mio team ci muoviamo ormai in una sincronia che non vede gesti sprecati: pensiamo e agiamo all'unisono, improvvisando spesso ciò che non avevamo potuto pianificare prima.

Non sono mancati aneddoti divertenti: durante le riprese, il drone che abbiamo utilizzato per le riprese aeree è rimasto incastrato in cima a un pino marittimo a più di 30 metri di altezza. Ci vedevamo spacciati, avevamo ancora due giorni di riprese e temevamo di dover abbandonare il drone. Che fare? La soluzione è venuta dalla pallina da tennis, fedele compagna inseparabile del nostro Jack Russell Nando. Abbiamo tentato diversi lanci, prima il video maker, poi Giuliano, le ragazze. Timidamente si è fatto avanti Shean, quando ormai avevamo perso le speranze. Un paio di lanci ben mirati e....il drone è volato dritto fra le sue mani senza alcun danno!

Giardino botanico privato La Cutura: il gioiello nascosto

L'ultima tappa del nostro viaggio ci ha portati in un autentico gioiello nascosto del Salento. La magnificenza del giardino botanico privato La Cutura con i suoi 35 ettari di colture variegate, ha la più vasta collezione di piante grasse e tropicali, alcune antiche di decenni e con proporzioni enormi. Le antiche serre e i giardini rocciosi costruiti e curati per un'intera vita con incredibile amore del suo creatore, Salvatore Cezzi, sono diventate lo scenario perfetto per ambientare una camera da letto che ognuno di noi avrebbe sognato, ma anche tavole dove facilmente si poteva immaginare animarsi una scena dei film di Ferzan Ozpetek, il cui immaginario mi ha fatto da guida nelle ambientazioni. All'ombra di piante che assomigliano più a delle sculture, i colori delicati dei nostri lini o quelli più sgargianti delle nuove stampe hanno preso vita e le luci filtrate dalle enormi vetrate, ci hanno regalato scatti di puro incanto. La fatica era palpabile, ma ogni scenario ci offriva nuovo vigore ed entusiasmo, e da ogni scatto, scaturivano nuove idee, nuovi punti di vista, nuovi dettagli da cogliere.

La generosità e la gentilezza delle persone che ci hanno accolti e hanno accettato la nostra allegra confusione, ci rimarrà sempre nel cuore come uno dei ricordi più dolci. Ma io come sapete non torno ai dai viaggi a mani vuote e con me ho portato le paste di mandorla, una varietà incredibile di frise da regalare a tutti gli amici e collaboratori che purtroppo non potevano essere con noi e una bellissima pianta grassa, regalo di Saia Cezzi, la figlia di Salvatore, ora portavoce dell'amore che suo padre ha riversato sul suo giardino. La pianta in questi pochi mesi è già cresciuta moltissimo e ogni volta che la guardo ricordo con nostalgia quei luoghi e la nostra avventura. Sulla strada del ritorno, poi abbiamo raccolto alcune pale di Fico d'india che ho piantato da noi, chissà che un pezzo di Salento non fiorisca a primavera nel nostro giardino!

Product added to wishlist
Product added to compare.