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La rivoluzione delle tovaglie antimacchia
Dov'eravamo? Ah sì, al primo negozio in via delle Tovaglie! La voce delle bellissime tovaglie di Daniela si sparse rapidamente e il negozio divenne un luogo molto vivace dove la miglior clientela di Bologna si incontrava per avere un capo unico realizzato con i più bei tessuti di arredamento e nei colori più fantasiosi!
Non dovendo infatti più ricorrere a candeggianti per togliere le macchie dai tessuti, le signore potevano finalmente permettersi di azzardare colori più o meno scuri e vivaci sulla loro tavola nonché di abbinare bordi elaborati perché anche il problema dello stiro era eliminato! I miracolosi tessuti di Borgo delle Tovaglie si pulivano come un piano di cucina, bastava una bella passata con una spugna umida per renderle nuovamente perfette e immediatamente riutilizzabili per la cena o il pranzo successivo! Ci fu addirittura una cliente affezionata che coniò uno slogan che abbiamo fatto nostro da allora: "la tovaglia che ti cambia la vita!”. Carino vero?
Dovete pensare che allora il bucato e lo stiro erano davvero delle note dolenti, erano attività che portavano via tantissimo tempo! La tavola doveva sempre essere ben apparecchiata, non esistevano le tovagliette all’americana che al massimo potevano essere concepite solo per la prima colazione. E anche nell’abbigliamento gli uomini indossavano giacca e cravatta per andare a lavorare e c’erano camicie da stirare tutti i giorni! E i bambini? Era impossibile mandarli in giro senza dei bei colletti inamidati e dei grembiuli ben stirati. Finalmente era possibile risparmiare tempo e fatica con le tovaglie antimacchia e i tessuti di Borgo delle Tovaglie e le clienti, dopo averle provate, ordinavano anche tovaglie su misura lunghe fino a 4 metri da usare per le occasioni più importanti.